Manutenzione giardini

ci prendiamo cura del tuo Verde

Manutenzione giardini con servizi dedicati a privati, ai parchi, alle aiuole e alle aree verdi pubbliche. Con il vantaggio di tutta la nostra professionalità ed esperienza.

Le nostre attività:

  • Tagli settimanali del manto erboso
  • Potature periodiche di alberi ad alto fusto e cespugli
  • Pulizie delle foglie in autunno
  • Concimazioni periodiche
  • Trattamenti di disinfestazione per malattie
  • Manutenzione dell’impianto automatico di irrigazione

Inoltre, per soddisfare le esigenze di tutti i clienti, offriamo piani di intervento personalizzati, con frequenza ed attività concordabili.

L'eden a casa tua

Prima

Dopo

Ogni giardino ha una propria anima

Avere una zona verde accogliente e rigogliosa è l’aspirazione di chi ha un giardino privato. Ma non solo, questo è essenziale anche per presentare giardini pubblici, aiuole e aree verdi di comuni e città.

La manutenzione dei giardini o delle aree verdi può essere particolarmente impegnativa essendo sensibili a differenti fattori, climatici e non. Senza le cure adeguate possono deteriorarsi ed ammalarsi facilmente.

I giardini devono essere protetti a seconda dei vari fattori naturali. Nella stagione estiva bisogna considerare l’eventuale attacco di parassiti, che devono essere allontanati il più velocemente possibile. Questo può avvenire manualmente o tramite l’utilizzo di prodotti specifici, da preferire quelli di origine naturale.

In inverno, invece, bisogna prevenire danni da gelate o forti nevicate.

Un ulteriore problema che si può presentare, sia durante la stagione estiva che quella invernale, è la presenza di erbe infestanti. In questo caso, rimuovere le radici significa evitarne la diffusione o la ricrescita nel tempo. Importante è non gettare queste erbe nel compost, questo comporterebbe la generazione di nuove erbacce.

Per la manutenzione delle aree verdi, private o pubbliche, è necessario dedicarsi alla potatura delle piante ed al taglio del manto erboso.

È bene sapere che, ogni vegetale ha esigenze di potatura differenti. Per questo è sempre bene a rivolgersi a professionisti del settore affinché ogni pianta possa essere tagliata secondo specifiche precise.

È importante concimare in maniera adeguata il giardino, per proteggere il verde da eventuali attacchi di parassiti. Fondamentale è anche innaffiare regolarmente le piante, questo per consentirgli di crescere bene.

Per giardini di grandi dimensioni, è opportuno pensare ad un sistema di irrigazione automatizzato.

Ogni giardino ha una propria anima. Viene progettato, organizzato e realizzato curando ogni minimo dettaglio assieme al cliente. Noi di Ecopark ci occupiamo di creare e far manutenzione a giardini classici, giardini pensili e terrazzi conoscendo a fondo le piante, le loro caratteristiche e i loro bisogni. 

Manutenzione giardini: come procedere in primavere ed estate

Due fattori di rischio sono il caldo eccessivo e l’elevata umidità, sia per quanto riguarda piante, fiori e manto erboso.

Inoltre, soprattutto nella stagione estiva, bisogna prestare particolare attenzione a malattie fungine e agli attacchi dei parassiti che proliferano proprio a causa delle alte temperature. Specialmente nelle città.

Per ovviare a questi problemi, è necessaria una corretta manutenzione del giardino: osservando sempre le condizioni di piante, fiori e manto erboso e irrigando correttamente il verde. Quest’ultima operazione, però, deve essere effettuata nella maniera corretta, altrimenti può risultare dannosa. Irrigare tutti i giorni, evitando di creare pozze ristagnate, utilizzando un getto delicato. Queste sono le poche ma semplici regole da seguire sempre.

È consigliabile irrigare durante le prime ore del mattino o alla sera, dopo il tramonto. L’irrigazione lontana dalle ore più calde evita che l’acqua si scaldi troppo, causando danno all’apparato radicale. Scaldata dal sole, l’acqua, avrebbe una temperatura mal tollerabile dalle radici, soprattutto per le piante in vaso.

Per allontanare una colonia di parassiti, è possibile ricorrere a prodotti specifici, metodi naturali – come il sapone neutro o lo spray al peperoncino – oppure cercare di farlo manualmente. Bisogna prestare attenzione a non allontanare anche insetti benefici, come le coccinelle, in quanto esse stesse eliminano i parassiti dannosi.

La primavera, è sicuramente il periodo migliore per arricchire il terreno. La concimazione rappresenta una delle buone abitudini della manutenzione del giardino. Concimi specifici per prati, fiori, piante da frutto oppure ortaggi. Per concimare adeguatamente il terreno è necessario procurarsi il concime specifico.

Un’altra azione da svolgere per contribuire alla corretta manutenzione è la potatura di piante ed arbusti e la rasatura del manto erboso. È bene considerare che ogni pianta, necessita interventi diversi e specifici. La rasatura del prato deve essere effettuata quando l’erba è asciutta ed è necessario raccogliere sempre gli scarti del taglio.

Manutenzione del giardino in primavera ed estate

Manutenzione giardini: come procedere in autunno e inverno

Il clima rigido di queste stagioni, rende necessari alcuni interventi sia per proteggerlo dal freddo che per prepararlo all’arrivo della primavera.

In autunno è buona abitudine rimuovere le foglie cadute, per evitare che macerino creando condizioni ideali per lo sviluppo di funghi e per evitare che soffochino il manto erboso.

Nel periodo invernale, le gelate dei giorni più freddi, possono danneggiare piante ed arbusti. Esistono teli in microfibra di cotone, adatti a coprire le piante.

A ciascuno, il suo giardino

La manutenzione dei giardini, cambia a seconda della tipologia di prato. Giardini all’italiana, in stile mediterraneo, giardini alla francese, all’inglese o giapponese.

Come si può strutturare uno spazio, decidendo quali piante innestare, se non si ha ben chiara la differenza tra una tipologia e l’altra?

Giardino all’italiana

Da sempre, fonte di ispirazione per il mondo del giardinaggio. 

È espressione di bellezza ed eleganza, ma anche di simmetria. Tra le piante presenti, non mancano arbusti e siepi col compito di creare aree simmetriche. Sono presenti anche piante sempreverdi: edera, viti e rampicanti. Non mancano le diverse varietà di fiori così come piante aromatiche.

Spesso il giardino all’italiana viene arricchito di complementi di arredo per esaltare lo spazio come aiuole, fontane, pozzi o, addirittura, cascate. Ma anche pergolati e tralicci sormontati da rampicanti.

Giardino francese

Questo spazio si contraddistingue per suscitare senso di stupore in chi vi passeggia al suo interno. Non a caso, infatti, ogni albero è posizionato in modo da creare un disegno ben preciso.

È noto che, le regge dei re di Francia, dovevano essere sensazionale. Basti pensare alla reggia di Versailles. I giardini alla francese rappresentano l’abitazione che contengono, presentano grandi viali, costellati da piante sfarzose e sentieri delimitati da siepi, che spesso si snodano in giocosi labirinti. Un altro loro elemento caratteristico sono le fontane, con luci e giochi d’acqua.

Giardino all’inglese

Chi si introduce in un giardino all’inglese, ha quasi la sensazione di non trovarsi in un giardino.

Le piante, vengono innestate secondo l’esatto periodo di fioritura. In questo modo, i fiori sbocceranno in sequenza, secondo un ordine voluto. Il giardino cambierà così di aspetto a seconda del momento dell’anno in cui lo si visita.

Giardino mediterraneo

Questa tipologia di giardino, rappresenta l’insieme della flora che caratterizza la macchia mediterranea: si ritrovano infatti molte piante e fiori, molto diversi tra loro. 

La caratteristica del giardino mediterraneo, è proprio l’insieme di colori. 

Per curare un giardino di questo tipo, occorre avere una grande conoscenza di piante e fiori. Bisogna rispettare i cicli naturali delle piante, prestando attenzione al periodo di fioritura. Questo per ottenere sempre un giardino glorioso, con piante sempre in fiore.

Quello mediterraneo, si divide a sua volta in due sottocategorie:

Il giardino arabo
Questo spazio verde si caratterizza per avere piccoli corsi d’acqua. In Arabia, infatti, l’acqua è vista come qualcosa di molto prezioso.

Il giardino rinascimentale
Un esempio, sono i parchi di Roma dove è possibile trovare piccolo laghi e fontane molto importanti.

Giardino giapponese

Denominato anche giardino zen, questo spazio è in grado di donare un senso di rilassatezza a chi si trova al suo interno. Questo spazio verde, si sviluppa con l’obiettivo di ricreare uno stile di vita della cultura nipponica, volta al culto della lentezza e dell’introspezione.

Tra le tipologie di giardino giapponese troviamo:

Bussha Shakkei. Al suo interno sono presenti vere e proprio collinette sormontate da templi. Questo perché gli edifici devono essere visibili immediatamente all’occhio dello spettatore, in quanto rappresentano il cuore del giardino.

Kaiyū-shiki-teien. In questo particolare giardino, nulla è lasciato al caso. Le strutture principali sono “nascoste”, chi si addentra in questo percorso composto da siepi, resta meravigliato ad ogni angolo.

Shinden-zukuri. Il cuore di questo giardino è una vera è propria piazzetta, dedicata alla cerimonia del thè, la pià importante del Giappone. Intorno ad essa, invece, è facile trovare un laghetto.

Questo rappresenta i classici spazi verdi che si possono trovare negli ambienti urbani.

Giardino all’italiana

Da sempre, fonte di ispirazione per il mondo del giardinaggio. 

È espressione di bellezza ed eleganza, ma anche di simmetria. Tra le piante presenti, non mancano arbusti e siepi col compito di creare aree simmetriche. Sono presenti anche piante sempreverdi: edera, viti e rampicanti. Non mancano le diverse varietà di fiori così come piante aromatiche.

Spesso il giardino all’italiana viene arricchito di complementi di arredo per esaltare lo spazio come aiuole, fontane, pozzi o, addirittura, cascate. Ma anche pergolati e tralicci sormontati da rampicanti.

Giardino francese

Questo spazio si contraddistingue per suscitare senso di stupore in chi vi passeggia al suo interno. Non a caso, infatti, ogni albero è posizionato in modo da creare un disegno ben preciso.

È noto che, le regge dei re di Francia, dovevano essere sensazionale. Basti pensare alla reggia di Versailles. I giardini alla francese rappresentano l’abitazione che contengono, presentano grandi viali, costellati da piante sfarzose e sentieri delimitati da siepi, che spesso si snodano in giocosi labirinti. Un altro loro elemento caratteristico sono le fontane, con luci e giochi d’acqua.

Giardino all’inglese

Chi si introduce in un giardino all’inglese, ha quasi la sensazione di non trovarsi in un giardino.

Le piante, vengono innestate secondo l’esatto periodo di fioritura. In questo modo, i fiori sbocceranno in sequenza, secondo un ordine voluto. Il giardino cambierà così di aspetto a seconda del momento dell’anno in cui lo si visita.

Giardino mediterraneo

Questa tipologia di giardino, rappresenta l’insieme della flora che caratterizza la macchia mediterranea: si ritrovano infatti molte piante e fiori, molto diversi tra loro. 

La caratteristica del giardino mediterraneo, è proprio l’insieme di colori. 

Per curare un giardino di questo tipo, occorre avere una grande conoscenza di piante e fiori. Bisogna rispettare i cicli naturali delle piante, prestando attenzione al periodo di fioritura. Questo per ottenere sempre un giardino glorioso, con piante sempre in fiore.

Quello mediterraneo, si divide a sua volta in due sottocategorie:

Il giardino arabo
Questo spazio verde si caratterizza per avere piccoli corsi d’acqua. In Arabia, infatti, l’acqua è vista come qualcosa di molto prezioso.

Il giardino rinascimentale
Un esempio, sono i parchi di Roma dove è possibile trovare piccolo laghi e fontane molto importanti.

Giardino giapponese

Denominato anche giardino zen, questo spazio è in grado di donare un senso di rilassatezza a chi si trova al suo interno. Questo spazio verde, si sviluppa con l’obiettivo di ricreare uno stile di vita della cultura nipponica, volta al culto della lentezza e dell’introspezione.

Tra le tipologie di giardino giapponese troviamo:

Bussha Shakkei. Al suo interno sono presenti vere e proprio collinette sormontate da templi. Questo perché gli edifici devono essere visibili immediatamente all’occhio dello spettatore, in quanto rappresentano il cuore del giardino.

Kaiyū-shiki-teien. In questo particolare giardino, nulla è lasciato al caso. Le strutture principali sono “nascoste”, chi si addentra in questo percorso composto da siepi, resta meravigliato ad ogni angolo.

Shinden-zukuri. Il cuore di questo giardino è una vera è propria piazzetta, dedicata alla cerimonia del thè, la pià importante del Giappone. Intorno ad essa, invece, è facile trovare un laghetto.

Questo rappresenta i classici spazi verdi che si possono trovare negli ambienti urbani.

Le caratteristiche del Wintergarden, il Giardino d’inverno

La funzione principale del Wintergarden è simile a quella della serra. Grazie all’isolamento termico rispetto all’esterno, è in grado di ospitare al suo interno diverse tipologie di piante che riescono così a sopravvivere anche nella stagione invernale.

Grazie alla sua struttura in vetro, riesce a captare in modo ottimale le radiazioni solari che contribuiscono sia all’illuminazione sia al gradiente termico. Le ampie vetrate devono essere orientate verso sud.

Oltre all’utilizzo del vetro, solitamente vengono impiegati materiali come ferro battuto, alluminio oppure legno. In base alle singole esigenze, il Giardino d’inverno, può avere forme e dimensioni estremamente variabili. Può essere un ampliamento dell’abitazione, può essere ottenuto chiudendo una zona di terrazza o un balcone o semplicemente essere una costruzione indipendente.

Il Wintergarden rientra all’interno dell’architettura eco-sostenibile, diventando un vero e proprio status-symbol in grado di arricchire e personalizzare le abitazioni. I suoi ambienti interni vengono solitamente realizzati mediante mobili in rattan, paglia viennese, bambù oppure legno di pino. Ma anche divani e poltrone con cuscini colorati e scaffali per posizionare vasi con piante e fiori.